Nel 1963 sorge a Conselice la Cooperativa Coltivatori Diretti e Cantina Sociale, dal volere di alcuni agricoltori e viticoltori locali, che vede in pochi anni la rapida evoluzione in una nuova e più ampia struttura con nome CESAC. Centro Economico Servizi Agricoli e Cantina, istituita nel 1976. Oggi è una società che sviluppa un fatturato di oltre quaranta milioni di euro, con quasi sessanta collaboratori, millequattrocento soci conferenti e otto stabilimenti dislocati nelle province di Ravenna, Bologna e Ferrara.
La realizzazione di questa mostra è stata resa possibile soprattutto grazie al contributo economico di CESAC, che ha coperto la maggior parte delle spese necessarie per digitalizzare le diapositive, stampare le fotografie ed acquistare le cornici da esposizione. Da sempre, la mia famiglia è stata legata a quella di questa società, partendo da quando mio nonno Derico nel 1963 era tra i fondatori della Cooperativa, passando a quando io e mia sorella scorrazzavamo per i corridoi degli uffici di Sant’Antonio, arrivando a quando Lele, anche dopo la pensione, ha scelto di restare in un momento difficile per l’azienda.
Proprio per questo legame, quando ho iniziato ad organizzare questa mostra, ho pensato che se doveva esserci uno sponsor, non avrebbe potuto che essere CESAC. Ma dopo tanti anni, l’aiuto che mi è stato dato non era scontato. Il fatto che questo sia stato fatto immediatamente, senza se e senza ma, ha assunto per me un significato enorme. Tornando negli uffici dove non mettevo piede da quando ero un bambino, ho ritrovato quei sorrisi che ricordavo, quell’affetto incondizionato di chi voleva bene a mio padre, segno del fatto che Lele non era solamente un collega e che sono ancora le persone a fare la differenza. Per questo, a CESAC, e soprattutto a tutte le persone che ne fanno parte, va il mio più profondo ringraziamento.