Raffaele Barbieri, Lele per gli amici, una persona normale, che ha inseguito i suoi sogni e le sue passioni: i motori, la fotografia, il mondo.
Nelle foto di Lele ci sono paesaggi, persone, emozioni, storie di avventure e di amicizie. Un lungo viaggio che arriva fino in mezzo alle dune del deserto africano con uno zaino in spalla.
A proposito, Lele sulla spalla aveva il tatuaggio di una tigre. Lele ci ha lasciati per un tumore al colon-retto che in pochi mesi gli ha tolto ogni energia.
Lele lo conosciamo attraverso l’orgoglio e l’affetto di Francesco, suo figlio, per lui.
Essere una tigre significa saper lottare con coraggio ed eleganza, esserlo nel deserto significa che anche nella desolazione esiste un motivo per continuare a combattere. Lele nella sua libertà, ha scelto di essere forte e di lottare, pur sapendo che sarebbe stato quasi inutile.
Questa mostra nasce dal desiderio di dare un significato diverso al male che ha affrontato, tirando fuori qualcosa di buono da tutto quello che è successo.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo e aiuterà a finanziare la ricerca per la prevenzione e la cura dei tumori. Gli Eroici in Moto saranno a fianco di Francesco in questa avventura.